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ITALY / Milan: Al White il progetto "For Marche - Food for Good"
by Modem – Posted January 18 2017
© Modem

Promuovere la regione Marche e le sue specialità enogastronomiche attraverso un canale alternativo in grado di mettere in contatto le aziende e i brand con i tanti visitatori provenienti da ogni parte del mondo. È questo lo scopo primario dell'iniziativa For Marche - Food for Good, nata dalla collaborazione tra Map Communication, l'agenzia di comunicazione marchigiana specializzata in marketing, advertising, PR ed e-business, e il White, la manifestazione dedicata alla moda contemporary. Il progetto svoltosi durante le giornate del salone - dal 14 al 16 gennaio - nasce a favore delle imprese che hanno sede nelle aree terremotate del centro Italia.

"Il White ci ha permesso di esporre il progetto durante l'edizione di gennaio e siamo già pronti per la prossima di febbraio. Un impegno notevole che richiede un'organizzazione adeguata, ma cercheremo di essere all'altezza. Devo dire che i risultati finora sono stati tutti molto positivi e gli ospiti hanno apprezzato il cibo. Mi auguro che i media possano cogliere questa iniziativa e supportarci con la visibilità dovuta. Siamo veramente felici di aver fatto tutto ciò a favore dei nostri concittadini", ha detto in questa intervista a Modem Antonella Mazzarella, titolare dell'agenzia Map.


MODEM: Come nasce l'idea 'For Marche - Food for Good?
Antonella Mazzarella: Lavoriamo da tanti anni nel settore del food e ne promuoviamo i prodotti in maniera trasversale. L'intento della nostra agenzia era quello di portare, in questo prestigioso salone, del food, un food particolare, con prodotti di alta qualità, artigianali e provenienti dalle aree maggiormente colpite dal terremoto. L'iniziativa è stata promossa da 'Muoversi Con Gusto', una società che si occupa di catering, e ha avuto un ottimo riscontro in questi due giorni, abbiamo venduto tanti prodotti, ma la cosa più importante è che abbiamo dato visibilità a delle aziende che mai avrebbero potuto immaginare in un momento di profondo dolore e anche di disagio sia morale che lavorativo.

Com'è articolato il progetto all'interno del White?
Antonella Mazzarella: All'interno dei padiglioni abbiamo due postazioni dove al mattino si possono fare colazioni con del caffè di ottima qualità e dei dolci fatti da un fornaio artigianale, pertanto le vecchie crostate della nonna, il ciambellone, i biscottini. Poi seguendo, si offrono dei salumi, il ciauscolo marchigiano, famosissimo, le olive all'ascolana fritte al momento, insieme a dei vini delle cantine marchigiane, come la cantina Ciù Ciù che fa del vino biologico vegano, la cantina San Giovanni e Offida. Oltre anche a dei prodotti tipici, come yogurt, confetture, marmellate e la mela rosa, la famosa mela rosa che si trova solo sulle colline dei Monti Sibillini. E tutto questo è stato graditissimo dai nostri ospiti.

I proventi andranno solo alle aziende coinvolte?
Antonella Mazzarella: Sì, i proventi andranno direttamente alle aziende. Una cosa che tengo a precisare è che i prodotti sono stati acquistati e pagati dalla società promotrice quasi anticipatamente, quindi tutte le aziende coinvolte hanno già ricevuto il denaro dei prodotti.

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