MODEM Men Fall Winter 18/19
H = NEW IN MODEM THIS SEASON € = APPROX. PRICE RESTAURANTS +39 11-11 DABASS via Piacenza 13 35 € H 02 45 37 11 20 Il nome, dialettale, sta per giù da basso. Il palazzo che lo ospita è un caratteristico liberty dei primi del Novecento. Il bancone è un’installazione di Graziano Locatelli, che si basa sull’accostamento di piastrelle frantumate ad arte. Il menu varia di giorno in giorno ed è raccontato dal personale. Il risultato è piacevole e merita la visita. DIM SUM via Nino Bixio 29 45 € 02 29 52 28 21 La Cina propone la sua nuova veste, lanciando alla ribalta i piccoli piatti che danno il nome al locale: bocconcini che “toccano il cuore” serviti in cestini di bambù, per facilitarne la condivisione. DROGHERIA MILANESE via Conca del Naviglio 7 30 € H 02 58 11 48 43 DROGHERIA PARINI 1915 via Borgospesso 1 40 € H 02 36 68 35 00 Negli spazi sottostanti alla Chiesa di San Francesco di Paola, all’angolo con via Monte- napoleone, sotto fascinosi soffitti a volta con mattoni a vista, prende piede uno spazio dedito al cibo a 360°. Di venerdì impera la musica live targata Patrizia Zanetti. DRY v.le Vittorio Veneto 28 35 € 02 63 47 15 64 Andrea Berton, Giovanni Fiorin, Tiziano Vudafieri e Diego Rigatti raddoppiano: dopo il primogenito di via Solferino, nasce un “Pizza e Cocktail”più ampio nella metratura, per la gioia dei tanti aficionados. EL PORTEÑO v.le Gian Galeazzo 25 45 € 02 58 43 75 93 Atmosfera fascinosa, che strizza l’occhio alla vecchia milonga, quanto meno per l’allure e per la luce, rarefatta e sensuale. Le tre sale (Escudo, Salon e Del Polo) di questo ristorante argentino, dispensatore di buona carne, spaziano dall’assito al piastrellato, fino ai tappeti. FILIPPO LA MANTIA p.zza Risorgimento ang. via Carlo Poerio 2/a 40 € 02 70 00 53 09 Dolce&Gabbana vendono il loro risto-bar e caffetteria (si chiamava Gold) ad uno chef molto legato al mondo vip, con il quale è entrato in simbiosi in quel di Roma. Il cambio di proprietà va in scena con tanto di corner shop ed oggetti fashion in esposizione. FINGER’S GARDEN via Giovanni Keplero 2 60 € 02 60 65 44 Al posto dell’istituto buddista Soka Gakkai, nell’ambito di un’isola verde da 1.400 mq, nell’ottobre 2011, Roberto Okabe e Clarence Seedorf danno vita ad un ristorante jap & fusion over the top. Look accattivante, pubblico elegante, atmosfera conturbante.
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