MODEM Men Fall Winter 18/19

H = NEW IN MODEM THIS SEASON € = APPROX. PRICE RESTAURANTS +39 11-12 GIACOMO BISTROT via Pasquale Sottocorno 6 02 76 02 26 53 IL MARCHESINO via Filodrammatici 2 02 72 09 43 38 LA SCALETTA p.le Stazione Genova 3 02 43 98 63 16 LUME via Giacomo Watt 37 45 € 02 80 88 86 24 Lo chef Luigi Taglienti riparte da un ristorante che nasce come parte di W37, realtà polifunzionale preesistente. Riparte da una cucina a sua volta inserita in un cubo di vetro, rivestito da decori ricamati. Riparte da tre menù. MAM via Ludovico Muratori 7 30 € M 339 52 75 306 Atmosfera vintage per un bistrot vegetariano (il cui nome è l’acronimo di Milano Amore Mio), che non consente prenotazione e non vanta un menu istituzionale. I titolari vengono da esperienze creative e si vede… MANNA p.zza Governo Provvisorio 6 50 € H 02 26 80 91 53 Nell’ambito di un’area a circolazione vietata, nei locali dove allignò un curioso risto- rante etnico, il titolare del vicino Ragoo ed uno chef di belle speranze diedero vita ad un ristorantino... Tanta acqua è passata sotto i ponti, ma il localino ha continuato a crescere ed a salire alla ribalta è lo chef Matteo Fronduti. La cui creatività surclassa il look del locale, ancor più basico che prima. MEMO via Monte Ortigara 30 40 € 02 54 01 98 56 Al posto del cinema Abadan, risalente al 1955, nasce il ristorante-spettacolo voluto dall’architetto Memo Colucci . Che dà vita ad una location ove si può mangiare, ascoltando musica jazz, pop o blues, ma sempre di livello. Il palco è spazioso, la cucina sfiziosa e il look accattivante, mentre gli show prevedono anche burlesque e cabaret. MI v.le Cassiodoro 5 50 € 02 48 51 37 45 Fra una carta da parati dorata, che tira in ballo fiori e uccelli oscillanti fra il rosso ed il blu, lampadari sfrangiati e squarci di parete caratterizzati da tranci di bambù s’innesta una cucina cinese-creativa. MICS via Maroncelli 15 30 € 02 36 76 45 00 Fra mattoni e condutture a vista, ma anche sedie e bicchieri spaiati, si cena in maniera easy, avendo davanti agli occhi un bancone arabescato ed una vetrata industriale. L’idea di base è quella di andare oltre la solita pizza, proponendo un mix (italianizzato mics) di sfizi golosi realizzati con la pasta della pizza. Calzoni, struffoli e focacce sugli scudi.