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Paula Cademartori
by Modem – Posted March 16 2012
© Modem

Le sue borse portano nomi di donne, quasi fossero esse stesse icone di stile che vivono le strade delle più grandi città del mondo. Questi accessori dai rimandi bon ton, eleganti e dai materiali pregiati, con dettagli, come la caratteristica apertura, e un’attitude che li rende contemporanei, possono piacere a tante figure femminili, entrare in molti guardaroba, ma ognuna di loro è speciale. Tatiana, Caroline, Charlotte fanno pensare ad attrici, supermodel, personaggi di serie televisive, tutte impegnatissime e glamour, ma al tempo stesso sono in grado di rappresentare ogni donna. C’è la borsa in nappa con le borchie per chi si sente un po’ aggressiva, quella dai particolari in suede e i colori sorbetto, per chi preferisce un eleganza più discreta, la bag in rafia dai colori accesi, per chi ama farsi notare e quella in pitone per le amanti del lusso. Una sola designer dietro tanti accenti di stile e creatività: Paula Cademartori, stilista di origine italo – brasiliana, trasferitasi in Italia nel 2005, dopo aver conseguito la laurea in Industrial Design presso l´Universidade Luterana do Brasil, studi alla Marangoni e alla Bocconi, un inizio di carriera presso la Maison Gianni Versace, per poi essere selezionata per il progetto Vogue Talents e per Who’s on Next?. Ora uno dei nomi giovani più importanti del mondo degli accessori, che noi abbiamo incontrato.

Com’è arrivata ad una linea di borse a suo nome? Come ha scoperto che voleva dedicarsi alla moda e perché proprio una linea di accessori?

La mia passione per la moda e per il concetto di bellezza femminile nasce molto tempo fa, quando in Brasile, ancora bambina, trascorrevo il tempo a giocare con gli abiti, gli accessori e i gioielli della mia nonna materna. Crescendo questo semplice gioco si è trasformato in una vera e propria passione e, quindi, in un sogno da realizzare.

Quali le caratteristiche della linea Paula Cademartori? Cosa contraddistingue le sue borse e come potremmo definire il suo stile?

Ho la forte convinzione che il vero lusso stia nel dettaglio, nella sofisticazione, nello studio attento delle texture e delle cromie. La cifra stilistica di ogni mia collezione è la fibbia, che ho personalmente sviluppato, simbolo di un’eleganza nobile e blasonné. Inoltre, credo fermamente nel Made In Italy. La cura e l’attenzione di ogni aspetto della produzione, dal disegno alla sua realizzazione presso laboratori altamente specializzati, svelano il sapere tutto italiano delle mie creazioni. Cerco di realizzaare dei pezzi molto riconoscibili e gli elementi identificativi sono quindi moltissimi: dal dettaglio del manico in pelle intrecciata, alle linee pulite e i tagli geometrici.

È molto giovane e ha già ottenuto molti riscontri. Fra le altre esperienze ha partecipato a Who is on Next?. Che ricordi ha di quell’avventura e in che modo è stata utile per il suo lavoro? Who Is On Next?

È stata una bellissima opportunità e una grande soddisfazione, avere la possibilità di mostrare le mie creazioni ad alcuni dei personaggi di maggiore spicco del settore della moda e ricevere un loro riscontro è stata una forte emozione nonché un grande stimolo a fare sempre meglio.

Chi è la donna che compra Paula Cademartori e chi invece ha in testa quando crea? Quali sono le sue icone di riferimento?

In realtà ogni donna che sappia apprezzare e distinguere la qualità e l’artigianalità di un accessorio che dura nel tempo e che non sottostia ai diktat della moda! Le mie fonti d’ispirazione sono “very normal people”, che ammiro e stimo per la loro forte personalità. Tra i nomi della moda non posso non citare la capacità di interpretazione di Anna Dello Russo, l’eleganza di Caroline Issa e Shala Monroque.

Da dove arrivano le ispirazioni per una linea di borse?

Sono una persona estremamente curiosa e amo raccogliere immagini e informazioni di qualunque cosa mi trasmetta un’emozione.

Ha mai pensato di dedicarsi anche all’abbigliamento? E una linea di borse al maschile?

Quello delle borse maschili è un universo che mi attrae molto, anche se all’interno delle mie collezioni ci sono alcuni modelli che sono già stati acquistati da uomini! Per quanto riguarda l’abbigliamento devo dire che passa in secondo piano rispetto al mio grande amore per scarpe, borse, gioielli e accessori in generale. Ma in un futuro perché no? Sarebbe una nuova sfida.

Ci racconta la collezione per l’a/i 2012-13? Quali novità per Paula Cademartori?

Per la collezione f/w 2012-13 il mio pensiero è andato al Brasile, mia terra di origine, ai suoi colori e alle sue atmosfere spensierate. Ho voluto che la luce e i colori diventassero le icone di stile dei mesi più freddi. La palette ricorda, infatti, i fiori e le piante tropicali, che tornano anche nella speciale linea in lizard e camoscio con ricami di petali e foglie. Oltre ai miei modelli ormai conosciuti, ho creato due nuovi volumi, pensati per rispondere alle mutevoli esigenze del guardaroba femminile: la mini clutch Kate e la tote bag Beatrice. I materiali sono sempre pregati ma, allo stesso tempo, pratici e trasversali e si presentano in accostamenti che studio molto attentamente: ho abbinato quindi il vitello alla lana, il raso alla vernice e la borchie alla pelle laminata.

Sogni nel cassetto?

Il sogno sarebbe riuscire ad aprire il primo monomarca Paula Cademartori in Asia, ampliare la mia rete di punti vendite e, certamente, vedere le mie borse indossate in tutto il mondo da donne in gambissima!
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Stefano Guerrini ©modemonline

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