Block 60

Per capire che cosa è il Block 60 di Riccione possiamo indicare una parola chiave: contaminazione.
Block 60 apre nell'aprile 1996 il multistore su Viale Milano al n. 60 di Riccione: un grande store in uno spazio ampio che comprende una vasta gamma di stili, vocazioni, pensieri, linguaggi. L'avventura nella sede di Viale Milano termina il 5 giugno 2010...pochi giorni di chiusura e il trasferimento nella nuova sede inaugurata il 26 giugno 2010 al pianto terra del Palariccione
500 mq di superficie commerciale, 215 mq di soppalchi, 110 mq di bar.
Si cambia sede ma non filosofia:

Il bar Bio
L’abbigliamento uomo
L'abbigliamento donna
Le scarpe
La libreria
Gli occhiali
L’ hi tech
Le t-shirts
Gli spazi per le mostre di pittura, di fotografia.

Il Block 60 è il viaggio del corpo, del corpo sensoriale. Del corpo sinestetico: assaggia, misura scarpe e abbigliamento, sente colori, avverte sensazioni ed emozioni, manipola, si intrattiene. Un corpo alla ri-cerca del suo stile, della sua personalità in continuo progress. Il Block 60 con il suo essere tu aiuta ad essere te. Essere te nei viaggi che fai e le carte, le cartine, i documenti, i libri una gamma vasta articolata di mappe, cartine, illustrazioni, percorsi che ti aiutano ad indicare un viaggio, un itinerario in questo nostro continuo essere viaggiatori, viandanti, turisti… quello che vuoi essere. Ti aiuta ad essere te attraverso la maglia, il pantalone, le scarpe, … E magari prendersi un caffè, un aperitivo o solo un bicchier d’acqua al bar. E’ appunto il luogo della sinestesia. Non è solo un negozio. E’ mettere insieme la parte commerciale e quella culturale: eventi che ormai hanno raggiunto il livello della continuità: parliamo di reading, presentazioni di libri, di cataloghi, di eventi con scrittori, poeti, artisti, giornalisti, personaggi dello spettacolo. Persone dello spettacolo, della cultura che all’interno dello store cercano e trovano il proprio stile, il proprio linguaggio espressivo, nell’esporsi, nel vestirsi. Comunque il Block 60 è evento culturale in sé. E’ evento culturale per la capacità che ha di rinnovarsi in un continuum sempre attento non tanto a stare dietro la moda, ma è esso stesso stile-linguaggio-creatività, per meglio dire CREATTIVITA’. Abbiamo iniziato questa nostra presentazione con una particolare attenzione alla parola contaminazione che non vuol dire mischiare, assemblare, unire, bensì: fusione, incrocio di forme e costrutti diversi da cui risulta una nuova forma. E’ forma nuova in continua evoluzione. E’ questa per noi è la capacità di attualizzare la mediazione culturale e commerciale. Ed è proprio questa capacità di attualizzare la mediazione culturale e commerciale il nostro punto di riferimento, il nostro faro. E questa è in sé una scommessa. La scommessa del Block 60, dei suoi ideatori, dei suoi operatori e collaboratori.