La location è stata una delle più suggestive che Milano potesse offrire: la Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale. Così, grazie al Patrocinio del Comune di Milano, la sfilata della designer cinese Uma Wang, guest star della nuova edizione del White, tenutasi dal 25 al 27 Febbraio scorso, ha acquisito l’atmosfera di un evento. La stilista, nota per la sua capacità di mixare e abbinare diversi tipi di tessuti, creando capi minimali, ma anche di forte impatto visivo, grazie a dettagli unici e alla ricerca sui volumi, ha proposto una collezione molto attenta ai materiali, che ha come protagonisti abiti lunghi e ultra light abbinati a cappotti e giacche oversize e avvolgenti. Particolarmente interessanti le creazioni in knitwear, abilmente mescolate a materiali diversi come la seta e rifinite con criteri couture. La designer, dopo gli studi alla China Textile University di Shanghai, il debutto nella moda nel 1996 al timone creativo di numerosi brand cinesi, la formazione al prestigioso Central Saint Martins College di Londra, ha esordito con una collezione a suo nome al Pure di Londra nel 2005, da lì molte le tappe importanti, come questa milanese, dove in passerella ha sfilato in anteprima mondiale anche la collezione di orologi che ha firmato per Swatch. E siamo sicuri le sorprese legate all’innovativo lavoro della Wang non finiranno qui.

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Stefano Guerrini ©modemonline