
Portare nella scena di una mostra figure architettoniche immaginative e chiamarle Totem costituisce un nuovo sentiero di ricerca che conduco da molti anni sui temi del paesaggio, l’architettura, i luoghi.
Ispirandomi alla carica emozionale che i Totem di tutte le culture trasmettono ho immaginato singole figure di potere capaci di trasmettere il senso mitico della architettura. E’ un atto di concentrazione , una azione centripeta che parte dal tutto architettonico (le facciate, i percorsi, l’urbano ) e si risolve in una unica figura forte . Una adunata magica che ha un cuore, una testa , due gambe, due braccia.
Appunti di Nora de Cicco
Finissage - April 20 from 6.30pm